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Le migliori idee innovative si incontrano a Bologna per lo Startup Day

Un’occasione per raccontare le migliori idee innovative, fare networking e assistere a talk tematici. È lo Startup Day, appuntamento che mette insieme giovani innovatori, imprese e progetti d’incubazione e accelerazione, giunto quest’anno alla nona edizione con il claim “R-innoviamo il mondo, un’idea alla volta.


E sono tante le idee che si sono viste al Salone del Podestà di Palazzo Re Enzo, come Sun F(ol)lower, un pannello fotovoltaico meccanico che segue il corso del sole durante la giornata per migliorare l’efficienza energetica, o come Libra, una sorta di Vinted del mercato editoriale che vuole mettere in relazione venditori e compratori di libri, fumetti e riviste di seconda mano.


Tra questi ci sono i progetti vincitori nelle varie sezioni di Call4Startup, il concorso indetto dall’Università di Bologna, che quest’anno ha premiato, tra gli altri, Own Farm, un orto domestico completamente automatizzato che permette di creare piccole coltivazioni indoor (premio Food categoria Idee emergenti), Vert-x, che vuole recuperare edifici abbandonati per riqualificarli attraverso l’installazione di fattorie verticali (Premio Impresa Cooperativa Romagna – Categoria Idee Emergenti) e M2M (Mind to Mind), una piattaforma che vuole favorire lo scambio di informazioni, legate agli esami, tra gli studenti universitari (Premio Student for Africa, categoria Idee emergenti).

La nuova edizione del bando Coopstartup Change Makers

La giornata è stata anche l’occasione per lanciare la nuova edizione del bando Coopstartup Change Makers che premia con 50.000€ complessivi, le 5 migliori idee imprenditoriali per l’avvio di una startup.
“Con questo bando cerchiamo di entrare in connessione con ragazzi e ragazze, idee e progetti che partano da parole come sostenibilità, innovazione, cambiamento e rigenerazione”, ha dichiarato Francesco Malaguti, vice presidente di Legacoop Bologna, “non ci interessano le start up che estraggono valore all’ambiente o al contesto in cui agiscono, ma quelle che generano valore”.

Come vi abbiamo raccontato l’anno scorso, parlando dei cinque progetti vincitori, non ci confini stabiliti dentro cui far nascere un’idea innovativa, nell’edizione 2022, infatti c’era chi proponeva una comunità energetica rinnovabile, chi un bosco circolare, chi dei servizi educativi non formali, chi un servizio di internazionalizzazione di prodotti vinicoli e chi una rigenerazione urbana attorno a un’edicola recuperata.

L’eco sistema delle startup è destinato a crescere


“Lo Startup Day è un’occasione unica per mettere in evidenza le migliori idee innovative che nascono all’interno dell’Università di Bologna, le nostre startup e i nostri spin off”, ha dichiarato Giovanni Molari, Rettore dell’Università di Bologna, “ma per far fare il salto di qualità imprenditoriale ai tanti piccoli incubatori spari per il territorio, dobbiamo iniziare a fare più sistema e a fare più rete e soprattutto dobbiamo iniziare a ragionare su scala più grande, con incubatori più grandi, così come avviene in Europa.”


Ogni anno dall’Università di Bologna, vengono fuori dalle sei alle otto nuove imprese e in più, all’interno del nostro incubatore Almacube abbiamo attive una quarantina di reti spin off e start up” ha dichiarato Claudio Melchiorri, Delegato del rettore ai rapporti con le imprese e la ricerca industriale dell’Università di Bologna, “È però un numero che vogliamo far crescere, anche in sinergia con altre università, perché è il mondo in cui un sistema di ricerca come quello universitario ha per avere impatto sulla società e sulle imprese.”


Bologna è una città unica nel creare e favorire la nascita di nuove startup, ha dichiarato Raffaele Laudani, assessore all’Urbanistica ed edilizia privata e ai rapporti con l’Università e i centri di ricerca, “è l’unica città al mondo che può contare un rapporto, uno a quattro tra abitanti e ricercatori e studiosi, e come Amministrazione comunale vogliamo continuare a sostenere la crescita e lo sviluppo di questo ecosistema dell’innovazione, perché siamo convinti che Bologna possa essere una vera e propria piattaforma europea dell’innovazione e della nuova imprenditorialità”.


“Il movimento delle start up innovative è cresciuto sensibilmente negli ultimi anni e gli spazi di ulteriore sviluppo sono enormi e vanno assolutamente favoriti” ha sottolineato Alessandro Grandi, presidente di Almacube, “è necessario aiutare i progetti che sono nelle primissime fasi per farli diventare progetti di impresa e creare delle condizioni per cui si incontrino con chi può mettere risorse finanziarie”.

L’appuntamento con lo Startup Day è per il 2024, anno in cui cadrà il decennale della manifestazione e in cui, verosimilmente, verranno ospitate idee e progetti da tutto l’ambito regionale.


Hai un’idea in grado di generare un impatto positivo per le persone, per l’ambiente o per la tua comunità? Vuoi trasformarla in un progetto imprenditoriale capace di promuovere il cambiamento sociale, culturale, economico o tecnologico? Partecipa a Coopstartup Change Makers, il bando che sostiene la creazione di startup cooperative a Bologna e nei comuni dell’area metropolitana. Per tutti i partecipanti, formazione gratuita e servizi di accompagnamento.
E per le 5 migliori idee, 10.000 euro a fondo perduto! Puoi iscriverti alla piattaforma per scoprire il bando e candidare la tua idea entro l’8 gennaio 2024  https://changemakers.coopstartup.it/piattaforma/

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