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Al via SustainaBol, la rassegna dedicata alla sostenibilità negli spazi di Dumbo

Talk, confronti, eventi e musica. A Bologna dal 12 al 14 maggio, negli spazi di Dumbo arriva la prima edizione di SustainaBol, festival dedicato alla sostenibilità e occasione di incontro e dialogo tra istituzioni, aziende, associazioni, mondo del Terzo Settore e cittadini. Tra gli ospiti Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i giovani e Fabrizio Curcio, Capo del Dipartimento della Protezione Civile. In programma, inoltre, i concerti di Marlene Kuntz e Max Casacci ad ingresso gratutito.

Organizzato da Fondazione Barberini, DumBO e The Rooom in occasione del Festival dello Sviluppo sostenibile di ASviS, SustainaBol sarà l’occasione per confrontarsi su strumenti e procedure con cui una comunità può migliorare sé stessa, a partire dai 17 punti dell’agenda 2030, dall’obiettivo fame zero al contrasto ai cambiamenti climatici, dalla parità di genere all’impegno per realizzare città e comunità sostenibili

Connect, Ignition ed Engage sono le tre aree in cui sarà articolato l’evento, che avrà luogo tra lo Spazio Bianco, il Binario Centrale e la Baia di DumBO, con ingresso gratuito. L’area Connect permetterà di avvicinarsi ai 17 Goal e di approfondire la conoscenza delle attività che in merito ASviS, Comune e Regione portano avanti.

L’area Engage prevede spazi dedicati alle aziende partner e alla condivisione delle loro best practice. Sarà presente anche un Interactive stage, un palco gestito da Impronta Etica su cui le organizzazioni partecipanti potranno confrontarsi con il pubblico. L’apporto dell’arte per una maggiore sostenibilità è al centro dell’area “Ignition”, che accoglierà l’opera site specific “Capodoglio Giovanni”, una installazione di circa 13 metri realizzata con materiali di scarto nell’ambito di SCART, il progetto artistico del Gruppo Hera.

I convegni al Binario Centrale


All’interno del Binario Centrale sarà allestita una sala plenaria da 400 posti e un palco polifunzionale per ospitare talk, convegni e spettacoli. Si parte venerdì 12 maggio dalle 14.30 alle 18.30 con “La transizione delle città” che, inesorabilmente, è anche una transizione di civiltà: in questo senso la rigenerazione è molto più che una ‘riqualificazione’, e ha bisogno di politiche di city making che richiedono il re-design non solo degli spazi ma anche delle politiche e degli stili di vita. Tra i relatori del primo panel “Fare City Making”, Franco Farinelli, geografo e professore emerito dell’Università di Bologna; Francesca Racioppi, capo dell’Ufficio europeo OMS Ambiente e Salute; Silvia Sansonetti, co-autrice di “Mobility for all, prospettive di genere nei trasporti” della Fondazione Giacomo Brodolini.
A seguire, il panel “Tecnologia e dati al servizio della transizione”: quali impatti avrà l’intelligenza artificiale e quali benefici per la società? Ne parlerà, tra gli altri, Chiara Dellacasa, project manager del progetto Gemello Digitale Bologna – Dipartimento HPC Cineca.
In chiusura, “Meteo, clima, scienza, comunicazione e protezione civile: simulare il futuro per lo sviluppo sostenibile”. Come sarà il clima sulla terra nel 2070? Come entrano nella nostra quotidianità migliaia di dati sul meteo raccolti da satelliti e strumenti di monitoraggio? Per l’appuntamento, promosso da ASvIS, sarà presente il capo del Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio.

Sabato 13 maggio (10.30-12.30) si parlerà di “Transizione ecologica”. Il primo panel sarà “Declino fossile o svolta ecologica?”. I numerosi e sempre più allarmanti report dell’IPCC ci dicono che non possiamo più permetterci la “crescita fossile” e che non c’è alternativa alla svolta ecologica: sulle reali possibilità di sviluppo si confronteranno i rappresentanti delle imprese, tra cui Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna; Giuseppina Gualtieri, presidente e amministratrice delegata di Tper; Gian Luca Galletti, vicepresidente di Emil Banca; Rudy Parracino, direttore generale di Lavoropiù e Diego Mezzadri, Energy manager di Aeroporto Marconi di Bologna.
A seguire, “Giovani e sviluppo sostenibile”, tre momenti promossi da ASvIS per confrontarsi sulla centralità dei giovani nella messa in atto dell’Agenda 2030, in un susseguirsi di panel dedicati ad alcuni degli SDGs. Tra gli ospiti, Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i giovani; Pierluigi Stefanini, presidente di ASviS; l’attivista Pegah Moshir Pour; Agnese Casadei, portavoce di Fridays for future Italia; Alice Pomiato, Green content creator & indipendent sustainability consultant, fondatrice di Aliceful.

Nel pomeriggio (14.30-18.30) il tema sarà “La transizione giusta”. Tre i panel previsti. Il primo è “Transizione democratica”. Le tante transizioni in corso potranno esacerbare le disuguaglianze o mitigarle. Ecco, allora, che i terreni della transizione possono diventare laboratori di democrazia ed etica, di cooperazione e interdipendenza. Tra i relatori Valeria Termini, professoressa ordinaria di Economia Politica all’Università RomaTre ed Emanuele Felice, professore ordinario di Politica economica presso l’Università IULM di Milano.
Al centro del secondo panel (“Transizione cooperativa”), il contesto attuale, tra neomutualismo in ascesa e metodo del “fare insieme”. Qual è il contributo che la cooperazione può dare alle sfide del XXI secolo? A DumBO saranno le grandi realtà cooperative a confrontarsi, grazie alla partecipazione di Simone Gamberini, presidente di Legacoop nazionale; Francesco Malaguti, presidente di Camst Group; Paolo Barbieri, presidente di CPL Concordia; Stefano Scavo, presidente di SCS Consulting; Francesca Federzoni, presidente di Politecnica e Marc Buisson, presidente e amministratore delegato di Gruppo Day.
Terzo panel tutto al femminile, perché la transizione sarà giusta solo se si dipanerà in un’ottica inclusiva. “Verso la Città delle donne” darà voce ad Anna Lisa Boni, assessora al Comune di Bologna con delega fondi europei, cabina di regia PNRR, coordinamento transizione ecologica, patto per il clima; Susanna Zucchelli, direttrice Acqua e Diversity Manager del Gruppo Hera; Anna Rita Cuppini, direttrice generale di Open Group; Erika Capasso, presidente della Fondazione Innovazione Urbana; Barbara Melotti, Mobility manager di Aeroporto Marconi di Bologna.

Interactive stage e best practice allo Spazio Bianco


Venerdì 12 maggio, dalle 14.15 alle 18.20, saliranno sul palco interattivo dello Spazio Bianco per condividere le loro best practice Legacoop Bologna, Unipol, CNS, Open Group, Human Marple, Gruppo Hera e SCS Consulting, Aeroporto di Bologna e Felsineo.
Sabato 13 maggio, tra le 11 e le 13.30, sarà la volta di 0Waste, Re-design, Emil Banca, Lavoropiù, Turtle srl, Demetra. Nel pomeriggio, dalle 15 alle 16.10, spazio alle buone pratiche di Granarolo, Coop Alleanza 3.0, Enea, Go2rail, Università di Bologna. In chiusura di giornata, un approfondimento sul mondo della musica, “Festival musicali in Italia e pratiche green; a che punto siamo?” con Marika Lerario, Production manager e sustainability project manager, e Luca Li Voti, membro del direttivo di KeepOn Live e responsabile del circuito dei festival associati.

I concerti. Marlene Kuntz e Max Casacci


Venerdì 12 maggio saliranno sul palco al Binario centrale i Marlene Kuntz. In programma il repertorio tradizionale del gruppo insieme ai brani dell’ultimo album, “Karma Clima”. Il rider dei Marlene Kuntz è stato certificato Ecorider da Worldrise Onlus, poiché non prevede l’utilizzo di plastica monouso e imballaggio, minimizza gli sprechi e facilita il corretto smaltimento dei rifiuti. Durante il tour, i Marlene Kuntz utilizzano le borracce ufficiali dell’opera relazionale “Uno di un milione” realizzata sul monte Pejo3000 nel Parco nazionale dello Stelvio in Val di Sole per sensibilizzare la comunità residente e i turisti sulla tutela del patrimonio idrico della Val di Sole.

Sabato 13 maggio sarà la volta di Max Casacci (Subsonica) con “Earthphonia”. In questa nuova opera sonora, Max Casacci schiera la sua musica in prima linea nella battaglia per l’ambiente, raccogliendo il suono direttamente dalla natura. L’esperienza si approfondisce, brano per brano, attraverso le pagine di un libro/cd che, tramite Qr code, rimandano all’ascolto delle tracce e ad altre espansioni sensoriali legate ai temi affrontati. “Earthphonia” è un iper-disco: un oggetto che trascende il classico supporto fisico per avventurarsi nelle più attuali possibilità del digitale, come la realtà aumentata. È un racconto visionario, un viaggio che interpreta la natura estraendo da essa melodie ritmo e orchestrazioni. Si parte dall’aria, dagli uccelli e dalla biodiversità del Delta del Po – “Delta” – scivolando sull’acqua del torrente Cervo di Biella e sulla roccia di un’antica scogliera dell’isola di Gozo – “Watermemories” e “Ta’cenc” – sfociando nell’oceano – “Oceanbreath” – ascoltando sotto terra il suono delle radici di una foresta – “Roots Wide Web” – tuffandosi nei vulcani delle isole Eolie – “Strombolian Activity” – spiando le api nell’oscurità dell’alveare – “The Queen” – e, infine, planando sulle montagne – “Terre Alte”.

Sport e attività per bambini alla Baia


Durante le tre giornate di SustainaBol, la Baia di DumBO ospiterà diversi workshop a cura di ASviS, CSRnatives e Accademia di Belle Arti di Bologna, oltre a eventi sportivi promossi da CUSB. Domenica 14 maggio, poi, accoglierà il Fantateatro per due attività dedicate ai bambini: alle 16 la lettura “Il mostro peloso” e, a seguire, lo spettacolo “I tre porcellini”.

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