Schwa, tutti i problemi di una sperimentazione inclusiva (ma capace di discriminare)
Lo schwa? Inclusivo per quanto riguarda il genere, certo. Ma può diventare non accessibile, abilista, forse meno praticabile rispetto ad altre soluzioni. E ancora: poco conosciuto e divisivo, potenzialmente un “boomerang”. Sono tante le critiche, molte costruttive altre talvolta meno, al simbolo “ǝ”, proposto per sostituire il maschile sovraesteso nella lingua italiana. E così lo […]