“Cose che cambiano”: 4 incontri per raccontare i mutamenti delle città
Un ciclo di eventi e quattro parole chiave per raccontare e confrontarsi su una società in continua trasformazione. È “Cose che cambiano”, la rassegna organizzata dalla Fondazione Unipolis in collaborazione con il DAMSLab e il Corso di alta formazione in Innovatori culturali dell’Università di Bologna.
Gli incontri, che si terranno da febbraio a maggio a Bologna, saranno dedicati di volta in volta a un tema diverso: città, politiche, culture, parole. Quattro parole, quattro aspetti di un mondo complesso in cui siamo immersi: l’obiettivo è di indagare i mutamenti in corso e gli effetti che hanno sulla società nel suo complesso.
“Vogliamo portare un punto di vista nuovo, fresco, per approfondire alcuni scenari che sono oggetto di mutamento in questa fase”, commenta Roberta Franceschenilli di Fondazione Unipolis, ideatrice della rassegna, che condurrà gli incontri. “L’approccio sarà socio-politico e gli eventi avranno un respiro leggero e piacevole: per questo abbiamo scelto il format dell’intervista doppia, che sarà seguita da 15 minuti di dibattito con il pubblico e poi da un aperitivo”.
A prendere la parola ci saranno ricercatori, practitioner e progettisti, appartenenti a campi diversi, portatrici e portatori di punti di vista differenti.
Si comincia giovedì 23 febbraio con l’incontro “Città che cambiano”, che avrà come ospiti Davide Agazzi, cofondatore FROM ed esperto di innovazione ed economie urbane, e Silvia Cafora, architetta e ricercatrice del Politecnico di Torino.
Il 23 marzo si parlerà di “Politiche che cambiano” con Annibale D’Elia, direttore della Direzione di progetto Economia urbana, moda e design del Comune di Milano, e Elena Ostanel, ricercatrice dello IUAV di Venezia.
“Culture che cambiano” è il titolo del terzo incontro, che si terrà il 20 aprile e che vedrà dialogare Elisa Fulco, curatrice d’arte e cofondatrice del Cultural Welfare Center, e Giuliana Ciancio, ricercatrice dell’Università di Anversa, manager culturale e curatrice artistica Liv.in.g.
Infine, il 30 maggio il ciclo si chiuderà con un incontro sulle “Parole che cambiano”, con il manager culturale Emmanuele Curti, di Lo Stato dei Luoghi, e la sociolinguista Vera Gheno.
“Interrogarsi sui contesti urbani significa parlare di mutamenti sociali”, conclude Franceschinelli. “Non puoi parlare di città senza parlare di politiche e di cultura, e poi analizzare le parole e il linguaggio che plasma la realtà”.
Tutti gli incontri inizieranno alle 18 nella saletta Seminari del DAMSLab (Piazzetta P.P. Pasolini 5/b, Bologna). Le registrazioni per accedere alla sala inizieranno alle 17.30, l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
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