Il Tecnopolo attira talenti e idee innovative grazie a un bando da 400mila euro lanciato da IFAB
Green, sanità e medicina, sistemi complessi e nuovi materiali sostenibili. Questi le aree tematiche per le quali IFAB, la Fondazione per lo sviluppo dei Big Data e l’Intelligenza Artificiale, mette a disposizione con un bando, un finanziamento complessivo pari a 400.000 Euro con l’obiettivo di attrarre al Tecnopolo di Bologna nuovi talenti e idee innovative.
La scadenza della call è fissata per il 14 ottobre 2022 e il budget totale andrà a finanziare 4 progetti, per un massimo di 125.000 euro per singolo progetto.
Le aree di applicazione sono varie. Si va dall’area Green che include cambiamento climatico, green deal, energia da fonti rinnovabili ed efficienza energetica, per passare a Sanità e medicina, dove troviamo lo sviluppo di piattaforme informatiche per i flussi di gestione delle cure, progettazione e riproposizione di farmaci. Poi ci sono i Sistemi complessi come i sistemi urbani, la supply chain, la salute e sicurezza sul lavoro e infine i Nuovi materiali che mira allo sviluppo e progettazione di materiali innovativi e loro applicazioni, con particolare riferimento a sostenibilità ambientale, energia ed economia circolare.
Verrà finanziato almeno un progetto per ciascuna area tematica.
Si possono presentare in forma di proof of concept, ricerca e sviluppo, applicazioni e soluzioni industriali e possono essere proposti sia da partner pubblici che da partner privati, inclusi soggetti esterni a IFAB
I progetti svilupperanno e sfrutteranno metodi di calcolo HPC, analisi su Big Data e Intelligenza Artificiale, elaborazione cloud ed edge computing, ma anche progetti basati su metodi di quantum computing.
“Vogliamo valorizzare la ricerca scientifica sui Big Data e sull’Intelligenza Artificiale” – ha dichiarato Francesco Ubertini, Presidente di IFAB, “con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza delle persone sulle nuove tecnologie e il loro impatto sulla vita di tutti i giorni.” Per “stimolare una proficua collaborazione tra ricerca e aziende – continua Ubertini – IFAB punta a sostenere e consolidare progetti che integrino le competenze tecnico-scientifiche con l’approccio applicativo tipico delle aziende per portare a uno sviluppo sociale più aperto, verso la sostenibilità e l’inclusività».
Questo bando si inserisce in un contesto di sempre maggiore centralità del Tecnopolo di Bologna che già ospita il Data Center del Centro Meteo Europeo (ECMWF) e il supercalcolatore europeo Leonardo gestito dal Cineca, e che è appena diventato anche la sede del Centro nazionale di supercalcolo: l’hub della ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing. La nuova infrastruttura trasversale per l’intelligenza artificiale e i Big Data a supporto dei principali settori strategici del Paese.
ll Centro riunisce la gran parte gli enti e degli istituti accademici, scientifici e della ricerca italiani, pubblici e privati, insieme a partner industriali – 51 in tutto, tra cui il soggetto capofila, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Cineca, Cnr, Università di Bologna, Università di Ferrara, Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Parma, International Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development (IFAB) -, può contare sul finanziamento di quasi 320 milioni di euro dal PNRR e si candida a diventare la più grande infrastruttura del Paese in questo settore.
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