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Dal Museo Egizio un videogioco e un tour 3D immersivo per portare i bimbi ai tempi dei Faraoni

Un tour virtuale in due delle sale più importanti del Museo Egizio, accompagnato da mini quiz e da un videogioco: anche così i bambini della scuola primaria e secondaria potranno studiare la civiltà dell’Antico Egitto.

A proporre questa nuova esperienza didattica è il Museo Egizio, in collaborazione con la cooperativa Indici Opponibili, specializzata in videogiochi e app didattiche.

Sul sito virtualtourragazzi.museoegizio.it i ragazzi potranno visitare, da desktopo, tablet o cellulari, la sala dedicata all’antico villaggio di Deir el-Medina, abitato da artigiani, artisti e operai, che lavoravano alle tombe nella Valle dei Re e delle Regine vicino a Luxor, e la sala che ospita il corredo funerario di Kha e Merit, l’unico corredo intatto del Nuovo Regno conservato al di fuori dell’Egitto.

Da una serie di foto panoramiche a 360 gradi in alta definizione, scattate dai fotografi dell’Egizio, è stato ricreato il tour in 3D delle due sale del Museo, che dà la possibilità ai ragazzi di osservare i reperti con una precisione e un dettaglio inediti. Ad arricchire il viaggio virtuale all’interno dell’Egizio, ci sono alcuni contributi video in cui Alessia Fassone e Federica Facchetti, egittologhe e curatrici del Museo, svelano i segreti dell’antico Egitto, con linguaggio chiaro e adatto ad un pubblico di ragazzi.

Il virtual tour permette inoltre di fare esperienze che in Museo non sono ammesse, come entrare dentro i reperti e quindi curiosare, ad esempio, la Cappella di Maya dall’interno e interagire con la collezione del museo. C’è anche un aspetto ludico legato al virtual tour: un videogioco di una decina di minuti, un’avventura grafica point and click con protagonista una bambina, di nome Aida, che visitando il museo viene risucchiata in un loop spazio-temporale. La piccola si ritrova a Deir el- Medina e il giocatore dovrà aiutarla a sbloccare oggetti e livelli per riportarla al presente, in un percorso che stimola la curiosità dei bambini sul mondo degli antichi Egizi e sulle collezioni del Museo.

Spiega Andrea Montuschi, direttore creativo della cooperativa Indici Opponibili: “Abbiamo proposto al Museo Egizio un’avventura grafica sviluppata in HTML5/Javascript e una protagonista, Aida, una giovane archeologa in grado di portarci indietro nel tempo per vivere le emozioni e le atmosfere del villaggio di Deir el-Medina. I personaggi del gioco sono protagonisti delle motion graphics che introducono e completano il virtual tour integrandosi con i contributi video, i quiz e le interazioni di gamification inserite con il software 3dVista”.

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