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Innovazione, cooperazione e mutualismo digitale: a Bologna la prima edizione di COODING conferenza internazionale e fiera B2B con rappresentanti di cooperative da tutta Europa

Favorire lo sviluppo dell’ecosistema digitale cooperativo attraverso la condivisione di progetti, esperienze e competenze, promuovere modelli di cooperazione e mutualismo digitale nell’ambito dei big data, intelligenza artificiale e piattaforme digitali.

Sono questi i principali obiettivi di COODING – COOperative Digital Improvement and Networking Growth, che porterà centinaia di ospiti, tra esperti e rappresentanti di istituzioni e cooperative, provenienti da oltre 17 nazioni europee ed extra Ue, a confrontarsi presso lo Spazio DumBo a Bologna il 29 e 30 settembre su progetti cooperativi, buone pratiche e opportunità di B2B e networking.

L’evento è promosso da CECOP (confederazione europea delle cooperative di lavoro e di servizi), Fondazione PICO (digital innovation hub di Legacoop Nazionale), Fondazione Centro Studi Doc ETS (centro di ricerca per l’innovazione nella cooperazione) e Alma Vicoo (centro universitario per la cooperazione).

Previsti gli interventi di Simone Gamberini, presidente di Legacoop Nazionale, di Giuseppe Guerini, presidente di CECOP (CICOPA Europa), Confederazione europea delle cooperative di lavoro e di servizi, e di Ana Aguirre, presidente dello Youth Committee di ICA – International Cooperative Alliance.

Tra i temi che verranno affrontati: la governance democratica delle piattaforme, l’uso etico dei dati degli utenti e la condivisione del valore con le comunità del territorio per uno sviluppo sostenibile del digitale.

“Vorremmo che COODING aprisse una nuova area di sensibilizzazione a favore delle cooperative tecnologiche e digitali nel nostro movimento” ha dichiarato Diana Dovgan segretaria generale Cecop, “prima o poi, la transizione digitale diventerà inevitabile per qualsiasi cooperativa e dobbiamo consentire una migliore interazione tra il settore tradizionale e quello tecnologico.
“Le cooperative tecnologiche” prosegue Dovgan, “possiedono grandi competenze e valori forti che potrebbero essere utili a tutte le cooperative. Le cooperative tecnologiche sono naturalmente orientate all’intercooperazione e speriamo che COODING le dia una nuova dimensione e aiuti a strutturarla meglio”.

Per Francesca Martinelli, direttrice Fondazione Centro Studi Doc ETS, “il potere di trasformazione delle tecnologie digitali è ormai ben noto: dall’intelligenza artificiale, alle piattaforme online, dalla blockchain al web 3.0, questi progressi tecnologici hanno il potenziale per rivoluzionare il modo in cui gestiamo le nostre imprese. Per il movimento cooperativo e i suoi protagonisti è cruciale abbracciare queste nuove prospettive e cogliere le opportunità che presentano per rimanere rilevanti e competitivi in questo panorama in continua evoluzione.”
Infine, ha concluso Martinelli, “Abbiamo deciso di organizzare COODING proprio per fornire a cooperatori e cooperatrici una piattaforma per esplorare e discutere l’utilizzo del digitale e delle nuove tecnologie in linea con i principi e i valori cooperativi. Per questo offriamo una serie di attività come tavole rotonde, pitch, seminari con esperti ed esperte, opportunità di networking e programmi di mentorship”.

Change-Makers è il magazine digitale che racconta idee, storie, protagonisti del cambiamento. Scriviamo di cooperazione e innovazione sociale, ambientale, economica, digitale, organizzativa, etica e filosofica.
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