Innanzi allo sgomento che frena
Ogni facile sortita
Accanto alla mano protesa
Che implora la vita
Io vado
Come un treno che sente
Il binario che trema
L’occhio che si schiude
La tempia che brucia
Io vago
Sotto una pioggia di ciottoli
E il fragore di schegge
Con la mano che scuda il volto
E col cuore che accelera in petto
Io vado
Accanto al rogo di risposte
Sotto un torrente di domande
Carico di informazioni
ma in debito di azioni
Io vago
E mentre forgio strumenti nuovi
Sogno
Brucianti finali
E torsioni di cielo
Sì, io vado
E tu?
Vi va di musicare questo testo o di aggiungere altre quartine?
Oppure di farne un fumetto o un podcast o una videoinfografica…
E se preferite scrivere, potete fare un Drabble, usando solo 100 parole, come ho fatto io.
Non ci credete? Contatele 😉