Merde!
Lo dico alla francese che sembra più bella come espressione. SarĆ per via della ārā moscia un poā arrotata? La sostanza non cambia.
Siamo leggermente nella M****.
Ok, oggi mi gira storto. E ringraziare che questo testo non sia in odorama.
Il 2022 pare non sia partito benissimo a vederlo da quassù. E speriamo che non peggiori.
Intanto nel tunnel ci siamo stabilmente: da cosƬ tanto tempo che ormai lo stiamo arredando.
E, se ne usciremo, la postura sociale e domestica non potrà essere più la stessa di prima.
Altro che ritorno alla normalitĆ .
Ci fosse una cosa che va bene o che tende a migliorare.
Le disuguaglianze crescono. La mente globale collassa.
Le democrazie arrancano.
La biodiversitĆ ĆØ compromessa da un tasso di estinzione di specie animali e vegetali 1.000 volte superiore a quello naturale.
E poi cāĆØ il riscaldamento globale. Che non ĆØ tepore aggiunto. Ma febbre da cavallo.
Tanto che la Pandemia sembra essere la classica pagliuzza nellāocchio.

Fase anale della Pandemia
E allora se siamo nella merda sguazziamo un poā.
Del resto siamo nella fase anale della Pandemia. Che si manifesta, secondo la teoria di Freud dello sviluppo psicosessuale del bambino, in un’etĆ compresa fra i 18 ed i 36 mesi circa.
Siamo in pandemia dallā11 marzo 2020: fatti due conti siamo a quota 22 mesi a oggi. Piena fase anale.
Ecco perché siamo interessati ai nostri escrementi. Che produciamo in quantità industriale.
E non parlo solo di quelli evacuata dai quasi 8 miliardi di umani. Che sono diversi in quanto a produzione: un americano mediamente obeso, produce molta più merda di un africano mediamente denutrito.
Poi cāĆØ quella degli allevamenti intensivi di animali.
O a quella emessa in forma di CO2 dalle ciminiere di tanta manifattura inutile realizzata magari con energia fossile (spesso pure sovvenzionata).
CāĆØ pure quella impacchettata sui social per creare tempesta: shitstorm.
O quella costruita per voi e i vostri figli per divertirsi in queste giornate invernali.

Diceva Bertrand Russell: āDevo tutta la mia felicitĆ al fatto di andar di corpo due volte al giorno con implacabile regolaritĆ ”.
Lui sƬ che aveva un buon rapporto con la merda.
A noi servirebbe un corso di formazione. Un vero e proprio tour di alfabetizzazione alla merda in tre tappe.
1 Guardare questo spezzone del film il Fantasma della libertà di Luis Buñuel
2 Andare a vedere al Museo del Novecento il pezzo n° 80 delle 90 Merde dāartista che Piero Manzoni realizzo e vendette a peso dāoro 60 anni fa.

3 Infine, fondamentale, andare a Castelbosco nel piacentino e visitate il Museo della merda.
Ci troverete arte, manifattura, natura economia circolare e sostenibilitĆ .
In altri termini, il circolo virtuoso a cui dovremmo ambire la contemporaneitĆ .
Per non sprecare questo periodo di M****.